Una corona preziosa, con piccole gemme rosse che invadono di luce dorata l’intera mollica…un pane di pura semola è già speciale, arricchito dallo zafferano diventa una corona reale! Un’idea per arricchire ed illuminare la tavola natalizia!
CORONA DI GRANO DURO ALLO ZAFFERANO
Prefermento
- 150 gr di semola rimacinata
- 100 gr di farina tipo 0
- 250 gr di acqua
- 100 gr di lievito madre liquido (idratazione 130%)
Sciogliere il lievito nell’acqua, versare la farina setacciata e amalgamare. Lasciar maturare il preimpasto per 12 ore a 18°, fino a che si formi una leggera depressione centrale.
Impasto
- prefermento
- 1 kg di semola rimacinata
- 530 gr di acqua
- 12 gr di sale
- 250 mg di zafferano, di cui la metà in pistilli e l’altra metà in polvere
- un cucchiaio di olio extravergine
PROCEDIMENTO
Versare il preimpasto e 250 gr di acqua nella vasca dell’impastatrice, mettere in movimento la macchina a bassa velocità per sciogliere il tutto.
Unire pian piano la farina setacciata, alternata alla rimanente acqua, tranne 30 gr.
Aumentare un po’ la velocità, poi aggiungere lo zafferano in polvere sciolto negli ultimi 30 gr di acqua, alla fine il sale e i pistilli.
L’impasto si incorderà e risulterà elastico, ma molto meno di un normale impasto per pizza o ciabatta. Necessita essere manipolato con le mani ben unte.
Versarlo in un contenitore leggermente oliato, coperto, a temperatura ambiente.
Operare due giri di pieghe rispettivamente dopo la prima e la seconda ora.
Attendere ancora 30 minuti, rovesciare l’impasto sulla spianatoia infarinata, formare due pagnotte cercando di operare una pirlatura che gli dia ancora aria.
Con un dito operare una pressione al centro della pagnotta, con l’aiuto di un po’ di farina, poi allargare il buco per formare la ciambella.
Sistemare le corone in grandi cestini dove avremo posizionato un bicchiere al centro e ricoperto con canovaccio. Come le normali pagnotte, anche le corone vanno sistemate al contrario, cioè col lato liscio sotto e la parte rugosa sopra, ben ricoperte di farina o di semi.
Far lievitare a 22° per quattro o cinque ore.
Accendere il forno a 250°, possibilmente con pietra refrattaria.
Capovolgere le corone su paletta e porre su refrattaria, o su placca caldissima, dopo aver vaporizzato.
Cuocere a 240° per 10 minuti, lasciando accesa, se possibile, solo la resistenza inferiore.
Abbassare a 220° per 20 minuti, ripristinando la doppia resistenza, infine a 200° per 10 minuti.
Alla fine inserire un cucchiaio di legno nello sportello del forno e mantenerlo per 5-10 minuti ancora, per agevolare la fuoriuscita del vapore.
Sfornare le corone e farle asciugare su griglia.
Questo articolo partecipa alla raccolta "Panissimo" di Dicembre, organizzata dai blog delle amiche Barbara, Bread &Companatico, e Sandra, Sono io, Sandra