PAPPA AL POMODORO
con cipolla caramellata e quenelle di stracchino e gorgonzola
Questa zuppa toscana fu resa famosa dal personaggio di Gianburrasca, nel libro dello scrittore Vamba “Il giornalino di Gianburrasca”, ma ancor più dalla canzone “Viva la pappa col pomodoro” che Rita Pavone cantava, interpretando proprio quel personaggio, in una fortunata serie della TV di tanti anni fa.
Io me la ricordo!
La semplicità di questo piatto è proporzionale alla sua squisitezza, e secondo me meriterebbe di essere riscoperto, anche per la sua economicità e per l’impiego di avanzi di pane.
Il pane non si butta mai, ricordiamolo!
Ben conoscevano questa regola le nostre nonne, che il pane lo producevano in casa, e quando il pane diventava troppo secco, lo si riutilizzava. Sono tante le ricette che prevedono l’uso del pane raffermo. Qui potete trovarne due, sono le zuppe della mia amica Mirella, toscana verace.
Questa è una delle più semplici e veloci.
Mi sono permessa di apportare qualche piccola aggiunta alla ricetta originale, per donargli un tocco di modernità.
Vediamo come procedere.
Ingredienti
1 litro di brodo vegetale preparato con cipolla, sedano, porro, carota e altri vegetali
700 gr di pomodori maturi privati dei semi e pelati, oppure 700 gr di pomodorini in salsa
500 gr di pane raffermo, preferibilmente del tipo toscano
2 spicchi d’aglio
mezza cipolla
un pezzetto di peperoncino piccante fresco
mezzo cucchiaino di zucchero
100 gr di gorgonzola piccante stagionato
100 gr di stracchino
2 cucchiai di parmigiano
basilico, erbe aromatiche a piacere
sale e pepe qb
olio extravergine di oliva di ottima qualità
Procedimento
Preparare il brodo vegetale con porro, cipolla, sedano, carota e altre verdure a piacere.
Tagliare a fette il pane e farlo tostare, avendo cura di non alzare troppo la temperatura per non farlo bruciare. Dovrà essere dorato e ben asciutto. Appena pronto, strofinare l’aglio sulle fette ancora calde.
Sistemare le fette in una pentola bassa, coprirle col brodo e portare a bollore.
Nel frattempo passare i pomodori freschi, tutti o solo in parte, scaldarli e condirli con sale e pepe.
In inverno è preferibile utilizzare pomodorini in salsa, ugualmente dolci e saporiti.
Versare i pomodori sul pane che nel frattempo avrà assorbito buona parte del brodo, portare a bollore, poi abbassare la fiamma e continuare la cottura a fuoco dolce, ancora per una ventina di minuti, schiacciando la pappa e mescolandola ogni tanto.
Affettare la cipolla sottilissima, rosolarla in un cucchiaio d’olio con mezzo cucchiaino di zucchero e qualche pezzetto di peperoncino piccante.
Mescolare i tre formaggi fino ad ottenere una crema omogenea e compatta.
Una volta pronta la pappa, sistemare nei piatti con qualche anello di cipolla, una quenelle di formaggio, olio crudo e qualche foglia di basilico.
Commenti
anche io non butto mai via nulla e questa pappa al pomodoro fa proprio al caso mio.
non vedo l'ora di provarla questa estate con i pomodori del mio babbo!
Un abbraccio grande
Grazie Lou per esserti fermata qui :)
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