Mi piace molto preparare crackers, grissini e fette biscottate, sono prodotti secchi che si conservano bene per molto tempo. Ideali per uno snack di mezza mattina, o come appetizer, abbinati a piccoli stuzzichini di salumi, mozzarelline, formaggi o altro.
Questa volta la protagonista è la segale, presente sia come farina che come lievito. Ha un gusto particolare, e per me costituisce un piacevole ricordo di vacanze in montagna, Trentino per la precisione, e pani profumatissimi.
Ho voluto riprodurre quei profumi aggiungendo tre tipici semi che di solito vengono abbinati alla segale: cumino, finocchio, anice verde.
Ecco la ricetta, semplice semplice.
600 grammi di farina di segale integrale
400 grammi di farina di grano tenero tipo 0, media forza
200 grammi di lievito di segale
450 grammi di acqua
80 grammi di burro
40 grammi di olio evo
16 grammi di sale
5 grammi per ogni seme (finocchio, cumino, anice verde)
Setacciate le farine, inserite nella vasca della planetaria assieme al lievito, mettete in moto ed aggiungete l'acqua e gli altri ingredienti. Alla fine il sale e i semi leggermente schiacciati.
Bisogna ottenere un impasto sodo e plasmabile.
Dopo un riposo dell'impasto, si può scegliere se far proseguire la lievitazione a temperatura ambiente, per due ore e mezza abbondanti, o in frigorifero, per circa otto ore.
Una volta raddoppiato l'impasto, si passa alla stesura e alla formatura dei crackers, come mostrato in foto. E' importante ripiegare più volte l'impasto prima di tagliare i crackers, in modo da formare una sorta di sfogliatura. Potete stendere l'impasto tra due fogli di cartaforno.
Tagliate con la rotella la forma che preferite e bucherellate.
Cottura a 190° per circa dieci-dodici minuti.
Una volta raffreddati completamente, potete conservarli anche per un mese in bustine di polipropilene, ben sigillati.
Ed ecco il risultato.
Spero vi piaccia, fatemi spare!
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