Mi capita spesso di fare crackers e grissini con il lievito madre, è un impasto semplice e veloce, e inoltre ho la necessità di utilizzare il lievito in esubero che mi invade il frigo, e non mi piace buttar via.
Per la realizzazione di questi grissini e fiorellini di pane sono partita stavolta da una ricetta base del libro di Jeffry Hamelman, “Bread, a baker’s book of techniques and recipes”, che prevede una percentuale di grassi maggiore rispetto a quella da me utilizzata normalmente. Ho leggermente variato le proporzioni, ho utilizzato il lievito madre al posto del lievito di birra, e due ottime farine della tradizione italiana al posto della normale farina tipo 0 per pane. Si tratta di antiche cultivar, cereali conosciuti da sempre ed utilizzati in ambiti territoriali precisi: il grano solina, coltivato tra le montagne dell'Abruzzo, e il farro, coltivato in Umbria, Marche e Molise. Più volte ho pubblicato ricette di lievitati che prevedono queste farine.
Il risultato è un grissino con una gradevole friabilità, un sapore piuttosto marcato e molto buono, ed anche una buona conservabilità. Ho trovato questa calibratura davvero ottima, e, vi assicuro, i miei assaggiatori di fiducia hanno approvato e gradito!
L’impasto è lo stesso per i grissini e i fiorellini, ovviamente i grissini rimangono asciutti, mentre i fiorellini hanno la consistenza di piccoli panini, più morbidi.
Le spezie, i semi e le erbe aromatiche donano colore, profumo e gusto, rendendo ogni grissino diverso dagli altri. I fiorellini, tagliati con stampini e colorati anch’essi con lo stesso sistema, sono piccoli bon bon, graziosi da vedere e buoni da gustare. Si prestano ad essere confezionati per un piccolo e originale cadeau.
Vediamo la ricetta
500 gr di farina di grano solina semintegrale
500 gr di farina di farro bianco
300 gr di pasta madre al 50% di idratazione
470-520 gr di acqua
100 gr di burro
80 gr di olio extravergine di oliva
20 gr di sale
Semi, spezie ed erbe aromatiche: curcuma, paprika, erbe aromatiche secche, semi di papavero, di zucca, di sesamo, farina bianca, pepe, coriandolo, chiodi di garofano, bacche di ginepro, senape.
Porre in planetaria le farine setacciate e il lievito ridotto in piccoli pezzi.
Mettere in funzione la macchina a bassa velocità utilizzando la foglia rigida.
Aggiungere l’acqua, conservandone 50 grammi, il burro, l’olio, e impastare fino a che gli ingredienti siano ben amalgamati. Alla fine aggiungere il sale.
Aggiungere l’acqua rimasta solo se richiesta dall’impasto.
A questo punto montare il gancio e far incordare l’impasto aumentando la velocità.
Il tempo di impasto è di 7-8 minuti, e il risultato è una consistenza media, facilmente lavorabile.
Porre l’impasto in una ciotola oliata e lasciarlo riposare per un’ora.
Porre in frigorifero per un giorno (fino al raddoppio). Non è necessario fare pieghe.
Tirar fuori dal frigorifero e, dopo una decina di minuti, formare i grissini e i fiorellini.
Stendere un pezzo dell’impasto col matterello, tagliare delle striscioline e arrotondarle, passandole nelle spezie e nei semi. Tagliare i fiorellini con stampini per biscotti e per pasta di zucchero, passarli nelle spezie o nelle erbe dopo averne leggermente inumidito la superficie, fermarli con chiodi di garofano o semi di zucca, o ancora con grani di pepe o bacche di ginepro. Comporre a piacere, dando libero sfogo alla propria fantasia.
Dalle foto potete vedere le forme ed i colori da me scelti.
Lasciar lievitare i grissini e i fiorellini ancora per un’ora, poi infornare.
Per i grissini occorreranno 25-30 minuti ad una temperatura di 190° 200°, senza vapore.
Per i fiorellini occorreranno 15-20 minuti a 210° 200°, vaporizzando leggermente prima di infornare.
Questa ricetta partecipa alla raccolta PANISSIMO delle amiche Sandra e Barbara, ospitata per il mese di luglio nel blog laGreg di Silvia Gregori.
Partecipa inoltre al contest di BLOGGALLINE "La cucina italiana nel mondo- verso l'EXPO 2015", in collaborazione con INformaCIBO, categoria "Il Panino da Re".
Commenti
Sono felicissima di ospitarti a Panissimo...
Inserisco subito il link perché la ranocchia blu non funziona ed ora la mitica Sandra sta verificando
a presto
Silvia
In bocca al lupo con panissimo!!!
Ogni realizzazione curata nei minimi dettagli . . . delizia agli occhi e al palato!
Complimenti
Per qualsiasi domanda o chiarimento, sono qui!
Stupendi!!!!!!!!!!!!!!
Grazie per le tue parole!
Sei un'artista amica mia!!!
Mi fai emozionare con le tue creazioni :')
ti amoro tanto tanto!!!
Sandra
baci :*
Continuo a rivederli, fa FB a Google e ogni volta mi soffermo a lungo a guardarli.
Senza fiato.
Ciao,
Tiziana
Detto da te, sto camminando ad un palmo da terra :)
Un saluto affettuosissimo
Maria Teresa
Anche io sono un'amante dei lievitati e proverò di sucuro a fare questa bontà, magari mi faccio aiutare dai miei nanetti
Fammi sapere poi com'è andata :)
Solitamente quando rinfresco la mia pasta madre, metto la dose doppia di farina e acqua rispetto al lievito, in pratica le fornisco cibo sufficiente per qualche giorno.
Inoltre uso la legatura, un metodo sicuro per mantenerla fresca e non farla collassare presto.
Dopo 3-4 giorni la ritrovo sempre in forma e la uso tranquillamente anche senza rinfresco.
Questa ricetta si presta perfettamente all'utilizzo dell'esubero di lievito.
Un caro saluto
Maria Teresa
Il frigo è un grande alleato, specialmente per chi lavora o ha poco tempo. Il frigo rallenta la fermentazione e permette di controllarla meglio.
Inoltre sembra che la fermentazione al freddo renda il prodotto più aromatico e con mollica più aperta.
Io uso spesso il frigorifero, programmando i tempi anche in base alle mie esigenze.
Grazie per la stima, ti saluto caramente!
Se penso a quanti anni ho impiegato per capire questo mondo affascinante dei lieviti, e anch'io non mi sono mai arresa.
Ti mando un abbraccio forte, mi farà molto piacere risentirti qui nel mio blog!
Complimenti!!!
Un caro saluto e a presto
Carmen
A presto Maria Teresa
Anzitutto mi fa molto piacere che tu abbia fatto due volte questi grissini, però non c'è nessun segreto, non so cosa intendi quando dici che non vengono bene.
Io sono solo attenta a stendere bene le striscioline, partendo dal centro e formando cilindretti più o meno uguali. Li passo nei semi, li pigio ancora un po', poi li arrotolo a due a due.
Forse è solo una questione di pratica, io faccio spesso grissini con esuberi di pasta madre.
Non ti scoraggiare, verranno benissimo anche a te! Fammi sapere :)
Bacioni
Maria Teresa
Grazie per essere passata qui :)
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