Qualche giorno fa ho ricevuto in dono una grande cesta di fichi bianchi, dolci e profumati, una graditissima sorpresa da parte di mia cugina Emilia. Dopo averne fatto una gran scorpacciata, tra me e mio marito, ne avanzavano talmente tanti che ho pensato di conservarli in qualche modo.
Vi propongo anzitutto una classica confettura di fichi, che mi ha soddisfatto moltissimo ed è risultata molto gradita a chi l’ha già assaggiata. Nei prossimi giorni troverete qui nel blog anche i fichi in agrodolce, conservati interi, e un chutney di fichi. Per rimanere aggiornati sulle mie pubblicazioni non dovete far altro che iscrivervi al mio blog.
Torniamo alla confettura: trattandosi di fichi di sicura provenienza e biologici, ho potuto utilizzare la buccia, che è una parte preziosa del fico e quindi non va assolutamente buttata.
Per la cottura ho proceduto in due fasi, come è ormai mia abitudine per confetture e marmellate, dividendo lo zucchero totale in due parti.
Ho utilizzato buccia e succo di limone, senza scartare neanche l’albedo, per diversi motivi: allungare i tempi di conservazione, esaltare il profumo, attenuare la dolcezza naturale dei fichi, che diventa un po’ eccessiva, per i miei gusti, alla fine della cottura della confettura.
Se non gradite sentire i pezzettini di buccia di limone nella confettura, potete semplicemente grattugiare solo il flavedo (la buccia gialla), eliminando l’albedo, e spremere il succo.
Vi scrivo le proporzioni per un chilo netto di fichi, anche se io ne ho fatto un chilo e mezzo, ottenendo otto barattolini di confettura.
Vediamo la ricetta
1 kg di fichi bianchi settembrini (peso netto)
300 g di zucchero
1 limone grande oppure due piccoli
Mezzo bicchiere scarso di acqua
Procedimento
Lavate e asciugate i fichi, privateli del picciolo e tagliateli in sei-otto pezzi, a seconda della grandezza, ponendoli in una ciotola con la metà dello zucchero totale, ovvero 150 grammi.
Lavate accuratamente il limone, tagliatelo a metà e tagliate in sottili fettine la prima metà, eliminando i semi. Tagliate ancora le fettine di limone riducendole in piccoli pezzi.
Grattugiate la buccia della seconda metà del limone e spremetene il succo.
Sul fondo di una pentola mettete il limone tagliato e spremuto, meno di mezzo bicchiere d’acqua e accendete il fornello.
Portate a ebollizione, aggiungete i fichi a pezzi con lo zucchero, cuocete per tre minuti a fiamma media, poi abbassate la fiamma.
Fate cuocere dolcemente la confettura per circa mezz’ora, finché polpa e buccia dei fichi saranno dello stesso colore (vedi terza foto). Girate spesso per evitare che la confettura si attacchi al fondo.
Spegnete e fate raffreddare completamente. Nel frattempo lavate e sterilizzate i barattoli, a secco o a bagnomaria, seguendo le indicazioni già scritte negli altri articoli.
Riprendete la cottura della confettura aggiungendo la seconda parte dello zucchero (i restanti 150 grammi).
Fate cuocere la confettura per una ventina di minuti. Per verificare se la confettura è pronta potete farne colare un po’ su un piattino freddissimo oppure in un bicchiere d’acqua freddissima. Anche questa procedura è spiegata nei miei precedenti articoli.
Una volta pronta, invasate la confettura di fichi ancora bollente e chiudete i barattoli con capsule nuove. Con il raffreddamento si sentirà il “clack” dei coperchi e si creerà il vuoto che garantirà la conservazione dei barattoli per alcuni mesi.
Se volete essere ancora più sicuri, potete procedere alla seconda sterilizzazione, come già spiegato in precedenza.
CONSIGLI
La quantità di zucchero per chilo di fichi è inferiore rispetto ad altre confetture o marmellate, grazie al glucosio naturalmente presente nei fichi in alta percentuale.
Scegliete fichi maturi e anche leggermente screpolati in superficie, ma non rovinati. Eventualmente scartate le parti rovinate e assicuratevi che non siano acidi.
Sia i fichi che i limoni devono essere biologici, altrimenti la buccia non si può usare.
Per cuocere la confettura scegliete una pentola con fondo spesso, preferibilmente in acciaio inox, meglio se larga e non tanto alta.
Cuocete sempre a fuoco dolce, altrimenti la confettura diventerà scura, i profumi spariranno e rischierà di attaccarsi al fondo della pentola.
Io ho preparato un chilo e mezzo di fichi, con 450 grammi di zucchero e due limoni, ottenendo otto barattolini piccoli da circa 220 grammi di confettura.
Commenti
Tiziana
Un abbraccio e buona settimana
Buona giornata e buon weekend!
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