Come promesso nel precedente articolo della confettura di fichi, condivido con voi la seconda ricetta, i fichi in agrodolce.
Si tratta di una deliziosa conserva di fichi interi immersi in uno sciroppo a base di aceto di mele e aromi.
I fichi in agrodolce sono adatti ad accompagnare formaggi, carni arrosto o brasate, salumi.
Ecco la ricetta.
FICHI IN AGRODOLCE, proporzioni per cinque vasetti
1 kg di fichi maturi ma sodi e senza screpolature
400 g di aceto di mele
300 g di vino bianco
300 g di zucchero
7 foglie d’alloro
15 chiodi di garofano
10 fave di cardamomo
10 bacche di pimento
2 anici stellati
Cannella intera qb
Buccia di un limone
Procedimento
Lavate i fichi e fateli asciugare.
Aprite le fave di cardamomo ed estraete i semini, schiacciate le bacche di pimento, riducete in pezzi grossi l’anice stellato e la cannella.
Portate ad ebollizione l’aceto di mele, il vino, lo zucchero, due foglie d’alloro, la parte gialla della buccia di limone tagliata sottile e le spezie.
Fate insaporire l’agrodolce per 5 minuti.
Bucate i fichi con uno stuzzicadenti (5 o 6 buchi) e immergeteli nell’agrodolce bollente.
Riportate a ebollizione e fate cuocere i fichi per 3 minuti.
Spegnete la fiamma e sistemate i fichi nei vasetti precedentemente sterilizzati, aggiungendo una foglia d’alloro per ogni vasetto.
Fate riprendere il bollore all’agrodolce e fatelo concentrare ancora per 10 minuti a fiamma moderata.
Versate l’agrodolce sui fichi fino a coprirli, distribuendo le spezie nei barattoli, chiudete i barattoli con capsule nuove e fateli raffreddare.
Il giorno dopo sterilizzate di nuovo i barattoli in forno a 110°C oppure a bagnomaria, per 20 minuti, come spiegato negli articoli precedenti su marmellate e confetture.