Numero 13 della rivista Psiche Arte e Società: PsiCovid20
Il mio articolo è a pag. 45: Canta che ti passa… Disponibile sul sito Psiche Arte e Società
“Il canto ai tempi del Covid” sembra il titolo di un romanzo, o di un film, ma è semplicemente il contenuto del mio articolo per il numero 13 della rivista “Psiche Arte e Società”, dal titolo molto eloquente: “PsiCovid”.
Quando ho scritto l’articolo “Canta che ti passa”, volevo in qualche modo esorcizzare le paure provate, scavando nei sentimenti collettivi che ci hanno indotti a reagire alla pandemia, convinta di analizzare un fenomeno ormai alle spalle, uno scampato pericolo.
Purtroppo il tema è tornato drammaticamente attuale, ma le reazioni sono molto diverse, almeno per il momento, e il canto consolatorio e catartico ha ceduto il passo alla rabbia e, in taluni casi, alla disperazione.
Le sollevazioni popolari contro le disposizioni governative, sono state supportate da personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo, un settore molto penalizzato dagli ultimi Decreti. Personalità di grande rilievo, come il Maestro Riccardo Muti, hanno rilasciato interviste, scritto lettere aperte ai giornali, mobilitato gente, organizzato manifestazioni, nella speranza di convincere il governo a fare un passo indietro.
La chiusura di teatri, cinema e sale da concerto non è stata tollerata, stavolta. I motivi si possono ritrovare anche nel mio articolo, dove spiego l’importante funzione del canto, della musica e del teatro nei momenti difficili della Storia dell’Uomo.
L’arte sarà sempre il cibo per l’anima, guai a dimenticarsene!